Ma tu, cos’è che ami fare? Tips per presentarsi sul lavoro

Ciao e bentornato/a!

Negli ultimi tutorial abbiamo approfondito come scrivere un CV che sia efficace per i diversi possibili clienti e contesti: aziende, enti pubblici, autocandidature o risposta a offerte. In un secondo tutoria abbiamo focalizzato invece la lettera di presentazione, quindi come presentarsi poche righe.

 

Oggi voglio condividere con voi un aspetto che può essere declinato sia nel CV, che nella lettera di presentazione, che nel momento del colloquio.

Un aspetto che per me fa la differenza quando incontro persone che vogliono lavorare con me o con le aziende mie clienti.

Ciò che fa la differenza nelle presentazioni è la passione.

Cos’è che ti piace, davvero, fare?

Qual’è il senso del tuo lavoro, o del lavoro che vorresti fare?

In questo periodo sto facendo moltissimi colloqui in cui le persone mi dicono: io so fare un pò di tutto, imparo tutto, mi va bene tutto.

Mi va bene tutto vuole dire che niente spicca per te.

Che tutto ha lo stesso livello di motivazione.

Allora, penso che il motivo può essere che hai molto bisogno di lavorare: quindi non ti interessa il tipo di lavoro, ma avere uno stipendio.

Che, bada bene, è un’ottima motivazione. Ma non mi garantisce che tu dopo una settimana di contratto non ti metta a cercare un altro lavoro, che ti piace di più.

Se usi come criterio solo “un lavoro pagato”, appena lo hai applicherai criteri ulteriori, tipo “ora che il lavoro ce l’ho, ne cerco uno che mi paghi meglio, che sia più vicino a casa, che mi piaccia di più…”.

Per il selezionatore questo è un rischio.

Quindi, aiutalo a capire che quello su di te è un investimento che poggia su basi solide. Se ti stai candidando per un lavoro che per qualche aspetto risponde alle tue motivazioni, dillo.

 

E per dirlo, serve che prima tu lo focalizzi.

 

Segui questa semplicissima lista di domande chiave per rispondere

cosa è importante per me in questa fase di vita? (es., fare carriera, la famiglia, imparare cose nuove, divertirmi, guadagnare…)

che impatto avrebbe fare questo lavoro negli aspetti che per me sono importanti nella vita?

tra gli impatti positivi, cosa mi piace in particolare di questa posizione di lavoro? Segna tutto ciò che ti convince di più

che emozioni provo se penso a me in quella posizione, fra un mese? 

 

Dalla vostra lettera di presentazione deve trasparire sempre qualcosa nell’ordine del “Io amo fare… Ciò che mi appassione è….”, e il collegamento che tu vedi con quella azienda/posizione.

Buon lavoro!

Ti è servito? Hai dubbi o aspetti che vorresti approfondire?

Scrivimi a marcella.offeddu@gmail.com!